PROGETTO
estAutismo insieme in arte e gioco:
percorso
estivo di formazione, crescita e socializzazione per bambini
autistici tenutosi nell’estate 2019.
E’
in fase organizzativa la proposta per l’estate 2020.
AREA DI
INTERVENTO: educativo-riabilitativo
LUOGO DI
INTERVENTO: TRIESTE ASSOCIAZIONE ConfrontArti, via Canova 26
DESCRIZIONE DEL PROGETTOMolti bambini con diagnosi di
disturbo dello spettro autistico, durante l’anno scolastico,
beneficiano di una serie di interventi educativo-riabilitativi al
fine di implementare le loro abilità cognitive e sociali.
L’intensità di tali interventi però viene ridotta nel periodo
estivo a causa della pausa scolastica o delle ferie degli operatori a
loro dedicati, ed in tal caso le famiglie necessitano di
riorganizzare i loro impegni inserendo i bambini nei centri estivi
comunali o privati dove non sempre gli operatori presenti possiedono
una formazione specifica per il trattamento di tale condizione, né
spesso viene garantito il rapporto 1:1. Dalla necessità di mantenere
contigue nel tempo le attività sostenute durante i mesi invernali e
sostenere le famiglie alleggerendole dalle forti responsabilità e
dalla fatica fisica e psicologica che comporta l’aver cura di un
bambino autistico, nasce il progetto “estAutismo”, percorso
estivo di formazione, crescita e socializzazione per bambini
autistici. Tale progetto pilota intende fornire un sostegno
abilitativo educativo nel periodo estivo, con figure professionali
formate nel settore per garantire un supporto specialistico che
favorisca lo sviluppo delle autonomie ed il potenziamento delle
competenze relazionali e sociali dei bambini, e fornire buone prassi
per formare nuovo personale (educatori, genitori e figure volontarie)
in grado di rapportarsi a questa tipologia di utenti. Le attività si
svolgeranno durante l’orario mattutino, presso gli spazi
dell’associazione ConfrontArti, intervallando momenti dedicati ad
attività ludico-ricreative, assieme alle psicologhe specializzate in
analisi comportamentale applicata ai disturbi dello spettro
autistico, musicoterapia e attività teatrali. Ci si prospetta di
fornire il medesimo servizio per le famiglie anche negli anni
successivi.
RISORSE
UMANE DESTINATE AL PROGETTO: il progetto richiederà l’intervento
di cinque-sei operatori specializzati e due volontari.
NUMERO
BENEFICIARI DELL’INIZIATIVA: verranno accolte massimo 12
iscrizioni di bambini dai 3 ai 10 anni con diagnosi di disturbo dello
spettro autistico; 6 bambini dal 17 al 28 giugno, 6 bambini dall’1
al 26 luglio.
DURATA
DEL PROGETTO: tre giorni a settimana (lunedì, mercoledì e
venerdì) per sei settimane dal 17 giugno al 26 luglio dalle
8.30 alle 12.30.
OBIETTIVI
GENERALI: favorire lo sviluppo di abilità relazionali e
dell’iniziativa ludico-creativa, migliorare
le
funzioni
comunicative, cognitive, sensoriali dei bambini coinvolti nel
progetto.
METODOLOGIA:
ANALISI
COMPORTAMENTALE APPLICATA (Applied Behavior Analysis)
L’Analisi
Comportamentale Applicata (ABA) è una scienza finalizzata alla
modifica di comportamenti socialmente significativi (ovvero in quel
contesto, per quella persona) e mira a comprendere il comportamento
attuale di un individuo sulla base di fattori genetici, considerando
l’ambiente circostante. Suo obiettivo è l’insegnamento di nuove
sequenze comportamentali utilizzando tecniche basate sul principio
del Rinforzo e sulla motivazione della persona (estabilishing
operation). I compiti da apprendere vengono suddivisi in piccole
tappe, ognuna delle quali viene insegnata in sessioni ripetute e
ravvicinate inizialmente con un rapporto individualizzato uno ad uno.
Le ricerche in merito, hanno evidenziato un aumento del quoziente
intellettivo dei bambini autistici in tutte le aree evolutive
utilizzando appunto l’Analisi Applicata del Comportamento. Il
bambino viene sempre impegnato in attività costruttive lasciando
poco spazio all’evoluzione di comportamenti problema, e ogni
intervento è posto in relazione alle sue necessità ed alle sue
preferenze. Le abilità semplici vengono insegnate con lo scopo di
raggiungere abilità più complesse, tramite un sistema di
comunicazione denominata “comunicazione alternativa aumentativa”
partendo dall’assenza di linguaggio parlato con successivo
insegnamento alla vocalizzazione. L’ enfasi è posta sull’insegnare
al soggetto COME imparare, formare interazioni sociali positive e
rendere l’apprendimento motivante. Il programma si applica a tutte
le aree del funzionamento del soggetto autistico e persegue
l’obiettivo di migliorare i comportamenti e le capacità
scolastiche, intellettuali, sociali ed emozionali. In particolar modo
questa tecnica comportamentale consente di stimolare l’imitazione
verbale e non verbale, le competenze linguistiche, la comprensione di
se stessi e dei propri bisogni, la capacità di effettuare scelte,
l’identificazione degli stati emozionali e le abilità di
interazione sociale.
MUSICOTERAPIA
La
musicoterapia è una disciplina in un cui un professionista formato
conduce il paziente / utente in un'esperienza sonoro-musicale a fini
terapeutici e/o riabilitativi. L'utilizzo della musicoterapia in
bambini con diagnosi di spettro autistico è evidence-based e ha
dimostrato efficacia nel promuovere l'interazione sociale, la
comunicazione verbale, l'iniziativa e la reciprocità socio-emotiva.
La musicoterapia può inoltre aiutare a migliorare le capacità di
comunicazione non verbale all'interno del contesto terapeutico. Nelle
aree secondarie, un intervento musicoterapico può contribuire ad
aumentare le capacità di adattamento sociale nei bambini con ASD e a
promuovere la qualità delle relazioni genitore-figlio.
Nell'ambito
di questo progetto si abbinano due modalità di intervento in modo da
garantire una presa in carico che possa armoniosamente integrarsi con
le finalità generali di estAutismo: un percorso individuale e
personalizzato con obiettivi specifici per ciascun bambino e un
percorso in piccolo gruppo con finalità comuni. In entrambi i casi
si utilizza un approccio attivo in contesto prevalentemente non
verbale e non direttivo. Il modello teorico di riferimento sotteso
agli incontri individuali è la MT relazionale intersoggettiva,
mentre negli incontri di gruppo si introducono tecniche della
Neurologic Music Therapy.
TEATRO
OLISTICO
Il
percorso teatrale di per sé lavora tanto sulle dinamiche di
conoscenza di sé quanto su quelle di gruppo. Il percorso teatrale
olistico prende in considerazione la creatura nel suo insieme, con
tutte le sue caratteristiche (fisiche, caratteriali, sociali,
comportamentali…), ed in base al proprio “bagaglio” il fruitore
può partecipare e mettersi in gioco al di là del giudizio e del
pregiudizio. Il lavoro su se stessi parte dal proprio corpo ed, in
caso, dalla propria voce, ed attraverso giochi fisici e sonori di
imitazione, creazione e scoperta, si può arrivare all’osservazione
ed al contatto con l’altro. Fino al concetto di gruppo. L’attività,
che viene svolta in gruppo, non ha pretesa di uniformità di
realizzazione, né tantomeno performativa, ma vuole permettere ad
ogni singola creatura di partecipare nella modalità che più gli
appartiene ed aggrada. Attraverso la creazione di un clima rilassato
e propositivo, i bambini vengono messi nelle condizioni di sentire il
piacere dell’attività e di far quindi emergere e migliorare le
proprie competenze comunicative, espressive e relazionali, partendo
dal movimento e dalla comunicazione non verbale.
OBIETTIVI
SPECIFICI (ANALISI COMPORTAMENTALE APPLICATA):
Incremento delle autonomie personali: utilizzo del bagno,
preparazione della merenda, eventuale cambio di indumenti.
Abilità relazionali: condivisione del materiale di gioco, rispetto
delle regole del gruppo, rispetto della turnazione, espressione dei
bisogni in modo appropriato. Possibilità di peer tutoring, in caso
di presenza all’interno del gruppo, di bambini autistici ad alto
funzionamento.
Abilità comunicative: utilizzo di supporti di comunicazione
aumentativa in bambini non vocali, incremento delle richieste
spontanee, utilizzo di agenda visiva per favorire la comprensione
della strutturazione della giornata.
Favorire l’insegnamento di buone prassi fornendo agli educatori,
agli operatori volontari ed alle famiglie, dei tool kit per
l’incremento delle abilità comunicative sopra riportate.
OBIETTIVI
SPECIFICI (MUSICOTERAPIA):
incontri individuali: riconoscimento ed espressione delle emozioni;
miglioramento delle competenze comunicative inter e intrasoggettive.
incontri di gruppo: sviluppo di relazione e interazione tra pari;
rispetto delle regole del gruppo e della turnazione, sviluppo della
comunicazione sociale.
OBIETTIVI
SPECIFICI (PERCORSO OLISTICO/TEATRALE):
Per il singolo: contatto ed ascolto di sé, nel corpo e nella voce,
nel movimento e nella quiete, nel suono e nel silenzio.
Miglioramento dell’espressività tramite il gioco teatrale,
stimoli ritmici e sonori, fisici ed emozionali, improvvisativi e
strutturati. Aumento dell’autoconsapevolezza.
Per il gruppo: possibile incremento della capacità espressiva e
relazionale, dell’ascolto di se stessi e delle dinamiche di
gruppo. Possibile miglioramento nell’ascolto dell’altro, nella
comunicazione e nell’espressività personale tramite
interrelazione, imitazione, improvvisazione, percorsi sensoriali ed
emozionali
VALUTAZIONE
PER L’INSERIMENTO E PER IL GRADIMENTO:verranno effettuati
colloqui individuali con le famiglie al fine di comprendere i bisogni
di ciascun bambino per favorire l’inserimento all’interno del
gruppo e poter svolgere le attività al meglio. Al termine del
percorso estivo verrà fornito un questionario di gradimento.